Data pubblicazione: Jul 17, 2018 8:56:34 AM

Diario di bordo di Cinzia

    10 luglio 2018. Da ieri io e le altre guide, abbiamo cominciato a fare le visite, ognuna di noi nella nostra lingua ma fra di noi parliamo sempre in francese. In tutto siamo 7: tre francesi, due spagnole e due italiane. Con loro mi trovo molto bene e abbiamo già fatto amicizia. Dormiamo tutte nello stesso posto ma in camere diverse perché ci sono degli appartamenti tutti collegati fra di loro, divisi in tre palazzi con una mensa, una lavanderia e delle sale studio. in realtà in questa residenza non ci siamo solo noi guide, ma anche altri ragazzi; io, per esempio, condivido la camera con una ragazza cinese che studia alla Sorbona.

    16 luglio. Le giornate sono molto intense: dal lunedì al venerdì la mattina dalle 10 alle 12 e il pomeriggio dalle 14:30 alle 17:30 facciamo le visite guidate della cattedrale e poi c'è la messa a cui dobbiamo prendere parte. La colazione e la cena si fanno alla mensa mentre il pranzo ci viene portato alla cattedrale da un ristorante. Si mangia anche abbastanza bene! Il sabato e la domenica cuciniamo noi.

    Nelle ore libere, la sera e il weekend possiamo andare dove vogliamo e visitare Parigi! In realtà è tutto così intenso che la sera, anziché uscire, andiamo a dormire! Ma il 14 luglio a Parigi è stato fantastico! La mattina siamo andate sugli Champs-Elysées a vedere la sfilata, c'era veramente il mondo! E la sera alla Torre Eiffel a vedere i fuochi d'artificio sugli Champs de Mars! Indimenticabile! E poi ci sono stati i festeggiamenti per i mondiali di calcio: tutte le macchine hanno suonato i clacson per due giorni di fila e c'erano bandiere francesi dappertutto!

    Nella settimana di formazione ci hanno spiegato tutto quello che si può sapere della cattedrale: la storia, l'architettura, le leggende, il valore cristiano di tutto quello che la compone e tutte le curiosità. Ci hanno detto letteralmente tutto! La formazione è durata quattro giorni sia mattina che pomeriggio ed era tutta in francese. Quello che mi dà soddisfazione è che posso mettere in gioco sia le mie competenze linguistiche che le conoscenze di storia dell'arte che mi sono fatta a scuola!

    Il mio tutor per l'Alternanza si chiama Evan, è un ragazzo giovane, molto disponibile e simpatico; lui fa parte dell'Associazione e viene quasi tutti i giorni per sentire se tutto va bene o se abbiamo bisogno di qualcosa; quando c'è un problema è sempre disponibile ad aiutare. Abbiamo letto insieme i fogli dell'Alternanza e li abbiamo tradotti lì per lì; abbiamo compilato tutto, tranne l'attestato che faremo l'ultima settimana.

     24 luglio.  Oggi è capitata alla cattedrale la vicepreside del Dini! E' qui in vacanza ed è venuta a visitare la cattedrale con la famiglia. Mi ha detto che sapeva che io fossi qui ma non pensava di incontrarmi perché non mi conosce personalmente. E' successo tutto per caso: io avevo appena finito una visita, l'ho riconosciuta e l'ho chiamata. E' stato bello e buffo al tempo stesso: incontrare qualcuno della mia scuola qui a Parigi! Eravamo tutte e due contente!

     29 luglio.  Sono tornata ieri sera sana e salva a casa. Sono davvero molto stanca nonostante abbia dormito molto in questo mese perché non ero abituata a parlare e pensare in francese tutto il giorno e tutti i giorni, cosa che però è servita molto a migliorare il mio francese e renderlo più automatico: adesso non devo più cercare le parole quando parlo! Questa esperienza è stata fantastica nonostante la stanchezza: mi sono divertita, ho visitato la città, ho imparato davvero tantissime cose e ho conosciuto delle persone fantastiche con cui resterò sicuramente in contatto per tutta la vita.

È un'esperienza che mi sento davvero di consigliare a chiunque abbia voglia di mettersi in gioco! sia come Alternanza Scuola Lavoro che di per sé.